2004-06-09 16:25:56

Udienza Generale:Giovanni Paolo II ricorda il recente viaggio apostolico in Svizzera


I giovani della Svizzera e del mondo intero svolgano “con entusiasmo la missione a cui Dio li chiama”. E’ l’esortazione di Giovanni Paolo II all’udienza generale di stamani, in piazza San Pietro, dedicata interamente al recente viaggio apostolico a Berna. Il Santo Padre, che ha ribadito l’urgenza dell’impegno ecumenico, ha ringraziato il Consiglio federale svizzero per la decisione di elevare il rango della Rappresentanza diplomatica elvetica presso la Santa Sede.
“Un momento di grande entusiasmo spirituale”: così il Papa ha definito l’incontro a Berna con i giovani svizzeri, sabato scorso. Evento, ha ricordato, che ha costituito il “motivo principale” del pellegrinaggio apostolico in terra elvetica. E’ stata l’occasione, ha evidenziato, per proporre un messaggio ai giovani di tutto il mondo:
Questo messaggio, che mi sta tanto a cuore, si riassume in tre verbi: “Alzati!”, “Ascolta!”, “Mettiti in cammino!”. E’ Cristo stesso, risorto e vivo, che ripete ad ogni ragazzo e ragazza del nostro tempo queste parole.

Solo il Redentore, ha avvertito, “può aiutare i giovani a rialzarsi da esperienze e mentalità negative per crescere fino alla loro piena statura umana, spirituale e morale”. Il Pontefice ha, poi, ricordato la Santa Messa celebrata sul prato bernese dell’Allmend, nella solennità della Santissima Trinità. A Dio Uno e Trino, ha affermato, abbiamo elevato il ringraziamento per le bellezze del creato, di cui la Svizzera è ricca, e “più ancora per la comunione nell’Amore, di cui Lui è la fonte”. Alla luce di questo mistero fondamentale della fede cristiana, ha ricordato, “ho rinnovato l’appello all’unità di tutti i cristiani, invitando anzitutto i cattolici a viverla tra di loro, facendo della Chiesa la casa e la scuola della comunione”.

Non ha, poi, mancato di ringraziare le Guardie Svizzere, per il prezioso contributo, che da quasi 5 secoli offrono alla Sede Apostolica. Migliaia di giovani svizzeri, ha sottolineato, hanno offerto il “loro singolare contributo a Successore di Pietro”, ragazzi pieni di vita e ideali, animati da amore sincero verso Cristo e la Chiesa. E qui, ha levato una viva esortazione:

“Possano i giovani della Svizzera e del mondo intero scoprire la meravigliosa unità tra la fede e la vita, e prepararsi a svolgere con entusiasmo la missione a cui Iddio li chiama!”.

Al termine della catechesi, il Papa ha salutato i fedeli convenuti in piazza San Pietro, per l’udienza generale. In occasione della solenne festa del Corpus Domini, che celebreremo domani, ha detto il Pontefice, “invito i romani e i pellegrini a partecipare numerosi alla Santa Messa che avrà luogo a Piazza San Giovanni in Laterano”, alle ore 18,30, e alla processione eucaristica che si concluderà a Santa Maria Maggiore.







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