2004-04-01 19:39:53

COLOMBIA: ELN


COLOMBIA: ELN

BOGOTA’- “Testimonianze concrete e piena disponibilità al dialogo se volete un nostro intervento”. Ha risposto così il presidente dei vescovi colombiani e arcivescovo di Bogotà, card. Pedro Rubiano, alla richiesta dei guerriglieri dell’Esercito di liberazione nazionale (Eln), pervenuta peraltro a sorpresa, di una gestione diretta della Chiesa dei trattati di pace. In un documento inviato ai vescovi riuniti in assemblea plenaria, i vertici dell’Eln spiegano che “E’ urgente aprire nuove prospettive di dialogo per superare la crisi che investe gran parte del paese. Auspichiamo pertanto un confronto partecipato allargato a tutti i soggetti”. La nota evidenzia toni mai usati dai guerriglieri in passato, tenuto conto che l’Eln è il secondo gruppo sovversivo della Colombia (dopo le Farc) e che ancora oggi tiene in ostaggio decine di persone. E annuncia: “La nostra opzione è quindi politica e intendiamo avviare un cammino costruttivo di pace”. A stretto giro di posta la risposta del numero uno dei presuli: “Apprezziamo la svolta, siamo disponibili al dialogo, ma attendiamo proposte concrete”. Lo scritto dei guerriglieri pone l’accento sul “lavoro prezioso della Chiesa” e il suo “incessante e proficuo impegno per la pace, soprattutto a sostegno delle comunità di Sierra Nevada di Santa Maria, nonché il contributo all’interno della Commissione per la conciliazione nazionale”. “Siamo di fronte ad un documento molto importante perché riconosce il nostro operato” ha osservato p. Echeverri, membro della stessa Commissione.

(Aci 4 feb. – DIONISI)








All the contents on this site are copyrighted ©.