MONGOLIA: 1° CONSIGLIO PASTORALE ULAANBAATAR - La prima parrocchia eretta in Mongolia
ha tenuto a gennaio il suo primo consiglio pastorale. L’assemblea si è svolta per
tre sabati consecutivi nella parrocchia di San Pietro e Paolo, nella capitale Ulaanbaatar,
con al centro la missione della comunità cristiana. Agli incontri hanno partecipato
con grande entusiasmo una sessantina di parrocchiani e alcuni missionari. Dopo un
dibattito nella sala parrocchiale della cattedrale, i fedeli si sono riuniti in piccoli
gruppi di discussione da cui sono emerse diverse proposte: migliorare la catechesi,
organizzare incontri mensili sulla Bibbia, aumentare le opportunità di formazione
per i battezzati, cercare di riavvicinare i battezzati che non frequentano più la
chiesa, responsabilizzare i padrini. È stata anche evidenziata la necessità di migliorare
la comunicazione con la pubblicazione di libretti sulla Chiesa locale, il cattolicesimo,
la storia del cristianesimo e anche di un calendario cattolico. I partecipanti hanno
inoltre espresso il desiderio di impegnarsi di più in attività sociali a favore dei
poveri insieme alle ong locali. L’assemblea si è quindi conclusa con l’impegno a costruire
un futuro migliore per la società e la Chiesa locale. La parrocchia di San Pietro
e Paolo è stata eretta nel 1994, due anni dopo l’apertura nel 1992 della Missione
“sui iuris” in Mongolia affidata ai Missionari del Cuore Immacolato di Maria (Cicm).La
Missione, elevata nel 2002 a Prefettura Apostolica di Ulaanbaatar, è molto impegnata
sul fronte della promozione umana. Un apostolato che sta dando i suoi frutti, come
indica la costante crescita dei fedeli nel paese oggi quasi 200, cui vanno aggiunti
106 catecumeni alcuni dei quali saranno battezzati alla prossima vigilia di Pasqua. (Ucan
4 feb. – ZENGARINI)