TAIPEI - Educazione cristiana e promozione dei valori della
famiglia tradizionale cinese. Saranno queste le priorità pastorali di Mons. Joseph
Cheng Tsai-fa, nominato il 24 gennaio nuovo arcivescovo di Taipei, a Taiwan, dopo
avere servito per 41 anni nella diocesi di Tainan. “I nostri valori tradizionali della
famiglia si stanno erodendo e la società sta diventando sempre più utilitarista e
materialista” con i problemi sociali e familiari che ne conseguono, ha spiegato il
presule intervistato dall’agenzia Ucan. “E’ importante quindi enfatizzare alcuni valori
della famiglia propri della cultura cinese, come il rispetto per i genitori e per
gli insegnanti”, a partire dalle singole famiglie e dalle scuole cattoliche di cui
è ricca l’arcidiocesi. Un compito che potrà essere svolto efficacemente attraverso
una stretta collaborazione con suoi avanzati servizi sociali e i media, ha aggiunto
il presule, che è anche il Presidente della Commissione episcopale per l’educazione
e la cultura. Mons. Cheng succede all’arcivescovo Joseph Ti-Kang, ritiratosi per raggiunti
limiti di età e che continuerà comunque a risiedere nell’episcopio. I fedeli hanno
espresso ammirazione per l’operato di Mons. Ti-Kang, i cui 14 anni alla guida dell’arcidiocesi
sono coincisi con un periodo di grandi mutamenti sociali nell’isola. Con i suoi 82mila
fedeli, assistiti da 236 sacerdoti e da quasi 400 religiose, Taipei è due volte più
grande della diocesi di Tainan. Commentando questo “salto” che comporterà un’accresciuta
mole di lavoro, Mons. Cheng ha detto che: ”E’ come se avessi portato un sampan per
tutta una vita, ed ora iniziassi a guidare aerei. Ma il mio compito è comunque di
obbedire alla volontà del Santo Padre”. (Ucan 29 gen. – ZENGARINI)