FILIPPINE/SUDAFRICA: IMMIGRAZIONE

FILIPPINE/SUDAFRICA: IMMIGRAZIONE

TAGAYTAY/ CAPE TOWN - I Missionari Scalabriniani organizzano dal 21 al 27 marzo prossimo nella località filippina di Tagaytay una settimana di formazione per operatori pastorali impegnati nell’assistenza ai migranti. L’iniziativa si inserisce nell’ambito del programma “Exodus” messo a punto dalla congregazione d’intesa con la Federazione delle Conferenze Episcopali d’Asia (Fabc) per dare una risposta concreta all’emergenza delle migrazioni. Un dramma che tocca ormai tutti i continenti e che chiama in causa, come denunciato dagli stessi Scalabriniani in un recente incontro vicino a Milano, anche le politiche migratorie dei paesi nell’Unione Europea. Per quanto riguarda l’Asia, il fenomeno affligge milioni di persone e trova impegnati in prima fila proprio gli Scalabriniani il cui apostolato, dalla loro fondazione nel 1887 ad opera di Mons. Giovanni Battista Scalabrini, è dedicato appunto ai migranti. L’appuntamento di Tagaytay prevede sei moduli operativi: analisi della situazione, insegnamento della Chiesa, missione con i migranti, temi specifici per l’Asia, assistenza per tutti i migranti, strategie di “network” e programmi comuni.
E al dramma dell’immigrazione è dedicata un’altra iniziativa promossa dagli Scalabriniani a Durban, in Sudafrica dove, per il decennale della fine dell’apartheid, il 5 febbraio inaugureranno la mostra fotografica ‘Frontiere – borders – fronteras’. Anche in Africa, ha spiegato all’agenzia Misna Giuseppe Lanzi, missionario laico direttore dell’agenzia per lo sviluppo della sua Congregazione a Cape Town, "stanno emergendo nuove realtà migratorie e accanto a un flusso legale vi è una massa indistinta di uomini e donne che da tutta l’area sub-sahariana si sta riversando verso il Sudafrica. Qui non esistono campi profughi e la presenza di rifugiati rischia di creare tensioni sociali". Per questo motivo gli Scalabriniani - oggi presenti con 700 religiosi in 27 paesi - stanno cercando "di comprendere meglio le dinamiche di questi flussi e da due anni hanno deciso di essere presenti in Sudafrica".
(Vid: 28 gen; Misna: 31 gen. – ZENGARINI)