2004-01-29 18:22:11

MESSICO: PILLOLA


MESSICO: PILLOLA

CITTA’ DEL MESSICO – “La Chiesa non abbasserà la guardia e attraverso i suoi pastori cercherà di allertare i cittadini sugli effetti deleteri della pillola del giorno dopo (Pae)”. Si moltiplicano gli appelli dei vescovi messicani per convincere le donne ad evitare l’uso della Pae, all’indomani della sua liberalizzazione da parte del Ministero della sanità. Nei giorni scorsi i presuli della Cem avevano fatto sapere che tutte le giovani che avrebbero assunto il farmaco abortivo non avrebbero potuto ricevere la Comunione. Il Presidente della Commissione per le Comunicazioni sociali, mons. Guillermo Ortiz Mondragon, attraverso un comunicato, ha reso noto che il provvedimento è esteso anche ai funzionari cattolici che promuoveranno e sosterranno l’uso della Pae. Nel corso di una conferenza stampa, convocata in occasione della Giornata del giornalista, celebrata il 24 gennaio scorso, mons. Ortiz ha ribadito la ferma posizione della Chiesa nei confronti della difesa della vita e, conseguentemente, la sua presa di distanza da tutto ciò che attenta o che compromette l’esistenza dell’essere umano. “Ricordiamo che l’aborto è un atto illecito” si legge nella nota del presule. “Premesso che il trattamento farmacologico riconosciuto dal dicastero preposto impedisce l’impianto dell’ovulo fecondato nella parete dell’utero, è evidente che non consente la sopravvivenza dell’embrione e, pertanto, è da considerarsi a tutti gli effetti abortivo”.

(El Universal 28 gen. – DIONISI)







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