COLOMBO - Ennesimo attacco contro una chiesa cristiana
in Sri Lanka. Una folla di una ventina di uomini armati di spranghe e oggetti contundenti
ha devastato nella notte tra lunedì e martedì l’interno di una chiesa cattolica a
Mathegoda, un sobborgo della capitale Colombo. Sono state distrutte statue, danneggiati
gli arredi e date alle fiamme una ventina di Bibbie. Al momento dell’aggressione l’edificio
era vuoto. Si tratta dell’ultimo di una serie di attacchi contro la comunità cristiana
compiuti in queste settimane nel paese asiatico, dove alcuni settori buddisti accusano
gruppi cristiani di portare avanti “conversioni non etiche”. La situazione è peggiorata
con l’improvvisa morte all’inizio di dicembre 2003 del monaco buddista Gangodawila
Soma Thero, fautore di un forte nazionalismo buddista, deceduto per infarto durante
un viaggio in Russia, ma della cui morte alcuni buddisti incolpano i cristiani. I
suoi seguaci hanno chiesto alla Presidente Chandrika Kumaratunga di promulgare una
legge contro le conversioni ‘non etiche’. Una legge fortemente osteggiata dai vescovi
srilankesi, i quali peraltro criticano l’aggressivo proselitismo di alcune sette
protestanti che hanno contribuito ad esacerbare le tensioni. “La Chiesa cattolica
sta soffrendo le conseguenze di un comportamento invadente da parte delle sette fondamentaliste
evangeliche”, ha confermato il vescovo ausiliare di Colombo, Vincent Marius Joseph
Peiris per il quale la situazione sta diventando preoccupante, anche se sinora non
ci sono stati feriti. Padre Damien Fernando, direttore di Caritas Sri Lanka, conferma
che anche il settore dei servizi sociali offerti dai cattolici è preso di mira. "Ci
accusano - chiarisce il religioso - di conversioni fraudolente e di svolgere il servizio
sociale con un secondo fine". Secondo il governo sono una trentina fino ad oggi gli
edifici sacri attaccati in varie parti del paese, ma per la comunità cristiana il
bilancio è di un centinaio. Il 18 gennaio è stata incendiata la chiesa cattolica del
villaggio di Pannipitiya, e il 15 di gennaio quella di San Michele a Homagama. (Misna,
Fides 28 gen. – ZENGARINI)