T'AIPEI. - In concomitanza con il Capodanno cinese è uscito a Taiwan il primo mensile
cattolico in lingua cinese. La rivista si intitola "Renlai", che significa “Flauto
dell’umanità”. Lo ha lanciato l’Istituto di Studi Matteo Ricci, attraverso la sua
casa editrice “Ricci Cultural Enterprise” curata dai padri gesuiti. “E’ un giornale
di opinione, che mira a generare un genuino dibattito culturale e sociale all’interno
del mondo cinese Ci occuperemo nei prossimi mesi di tematiche quali la pianificazione
urbana, cibi geneticamente modificati, clonazione, malattie mentali, funzione della
televisione... insomma argomenti a tutto tondo che solleveranno problemi e aiuteranno
a capire i diversi punti di vista esistenti nel mondo cinese”. Lo scrive nel suo
editoriale il direttore della rivista, il padre Jacques Duraud, che sarà coadiuvato
da padre Benoit Vermander e da Claire Shen Hsiu-chen, a capo della redazione. Il
mensile, spiegano i responsabili, vuole offrire anche ai giovani l’occasione di esprimere
le loro idee e far sentire la loro voce. Ogni numero della rivista avrà un tema centrale
che sarà affrontato soprattutto con una prospettiva culturale. La rivista contiene
editoriali, commenti, interviste, saggi, articoli di letteratura e cinema e avrà in
Taiwan, nella Cina continentale e nelle comunità cinesi della diaspora. Annunciata
anche una stretta sinergia con altre pubblicazioni dei gesuiti nel mondo, come la
francese " Etudes". Le reazioni nella comunità cattolica di Taiwan sono di soddisfazione
e apprezzamento per la nuova iniziativa editoriale. Messaggi di auguri sono giunti
anche da esponenti di altre religioni, e da personalità del mondo politico e sociale
di Taiwan. (Fides 23 gen. - MANCINI)