A Betlemme l’incontro tra i rappresentanti delle Conferenze episcopali europee e americane
e gli ordinari cattolici di Terra Santa
Seconda giornata oggi a Betlemme dell’incontro tra i rappresentanti delle Conferenze
episcopali europee e americane e gli ordinari cattolici di Terra Santa. La riunione
si è aperta con il messaggio del patriarca latino di Gerusalemme, Michel Sabbah. “La
Terra Santa – ha sottolineato il patriarca – non è solo la scena di un conflitto politico
tra israeliani e palestinesi ma è anche un contesto dove la Chiesa ha la responsabilità,
con la sua presenza, di affermare i valori cristiani promuovendo la riconciliazione
e il rispetto della persona umana”.
Il patriarca ha inoltre sottolineato come
la Chiesa non debba parteggiare per una delle due parti ma favorire il dialogo per
costruire un duraturo processo di pace. “E anche fondamentale – ha aggiunto Michel
Sabbah – garantire la libertà religiosa ed il libero accesso alla Terra Santa”.
Evidenziando
l’importanza di questo genere di iniziative, il patriarca ha quindi elogiato l’esposizione
del piano pastorale e la presentazione dei progetti tesi ad aiutare la comunità locale.
Il
Nunzio apostolico in Israele, l’arcivescovo Pietro Sambi, ha inoltre tratteggiato
la difficile situazione del popolo palestinese e ha espresso le proprie perplessità
sulla barriera di sicurezza che separa lo Stato ebraico dai Territori palestinesi.
Rievocando le parole del Papa, ha messo in rilievo come la Terra Santa non abbia bisogno
di muri ma di ponti. L’arcivescovo ha infine aggiunto come anche in un’area lacerata
da una grave spirale di odio non manchino motivi confortanti per sperare nella riconciliazione
e nel dialogo israelo-palestinese.