BRASILIA. - “La stella di Betlemme continui a risplendere in mezzo alle difficoltà
e alle apprensioni, alle violenze e alle sfide, affinché si costruisca una nuova
umanità e un Brasile più giusto e solidale”. E' l'auspicio rivolto dai vescovi brasiliani
in occasione del Natale. "Unendo la nostra voce – scrivono i vescovi - a quella dei
Magi che videro la sua stella in Oriente e vennero ad adorarlo esclamiamo: 'Dov'è
il re dei Giudei che è nato? Abbiamo visto sorgere la sua stella, e siamo venuti per
adorarlo'(Mt 2,1-2) (...) Noi come i pastori, siamo chiamati a comprendere, con saggezza,
ottimismo e amore, il cammino che conduce alla grotta di Betlemme. Nella semplicità
del pellegrinaggio della nostra vita lasciamoci condurre dalla luce di Cristo che
ci ama personalmente. Egli conosce la profondità dei nostri cuori e vuol penetrare
all’interno delle nostre famiglie e comunità”. Facendo eco alle parole di Giovanni
Paolo II, i vescovi brasiliani rilevano che il Papa ci fa percepire i segnali della
luce di Betlemme. “Dio sta preparando una grande primavera cristiana, di cui già si
intravede l'inizio.... Oggi, infatti, si manifesta una nuova convergenza da parte
dei popoli per i valori evangelici: il rifiuto della violenza e della guerra; il rispetto
della persona umana e dei suoi diritti; il desiderio di libertà, di giustizia e di
fraternità; la tendenza al superamento dei razzismi e dei nazionalismi; l'affermazione
della dignità e la valorizzazione della donna” . (Fide 23 dic. - MANCINI)