BRUXELLES. - "Quando ancora Internet veniva ritenuto uno stumento di lusso da tanti
occidentali, Anb-Bia si era già messa al servizio della verità, portando alla luce
quello che avrebbero voluto che rimanesse nell'ombra. Questo organo di stampa ha dato
tante prove di professionalità e di obiettività". E' il commento della rete informativa
africana "Fomeka-net" di fronte alla chiusura di Anb-Bia, il settimanale Bollettino
d'Informazione Africana in francese e in inglese. L'ultimo numero reca la data del
18 dicembre. Da gennaio, Anb-Bia distribuirà le proprie notizie solo sul proprio sito
www.anb-bia.org. "Fomeka-net" ci tiene a ricordare come Anb-Bia "ha dato puntuale
notizia dei drammatici avvenimenti in Rwanda e nel Burundi. Ha diffuso sia i documenti
della società civile congolese, allora dimenticata dai media internazionali, che
le parole profetiche di mons. Christophe Munzihirwa Mwene Ngabo, arcivescovo di Bukavu,
e quelle del suo successore, mons. Emmanuel Kataliko, a cui è dedicata Fomeka. Non
esisite - aggiunge 'Fomeka -net' - una redazione della carta stampata, della radio
o della televisione in Africa della quale Anb-Bia non sia diventata una fonte sicura
ed indispensabile d'informazione. Decine di giornalisti del continente africano debbono
a questo bollettino non soltanto l'aver trovato nelle sue pagine una tribuna, ma soprattutto
una ragione per sperare ancora nella loro missione". Il bollettino Anb-Bia è stata,
per 8 anni, una produzione dei Padri Bianchi del Belgio. (Dia, Apic 22 dic. -
MANCINI)