2003-12-19 19:45:59

MONGOLIA: NATALE


ULAANBAATAR “Sarà un Natale di gioia e di speranza quello che celebreremo in Mongolia, nazione in cui l’annuncio del Vangelo è giunto solo 11 anni fa”. Così Mons. Wenceslao Padilla, Prefetto Apostolico di Ulaanbaatar, anticipa i preparativi e l’atmosfera per l’imminente festività del Natale in Mongolia. “Le tre parrocchie della
Prefettura Apostolica – dice Mons. Padilla – stanno preparandosi con fervore al Natale. Il 25 dicembre in Mongolia è un giorno lavorativo, ma stiamo cercando di creare un clima di festa, di gioia e un’atmosfera spirituale che culminerà con la celebrazione della Veglia, la sera del 24 dicembre, a cui potranno partecipare anche tutte le persone che lavorano”. Mons. Padilla racconta che vi saranno celebrazioni speciali dedicate ai ragazzi delle scuole e ai genitori, ai carcerati, ai vagabondi e,
naturalmente, ai gruppi di catechisti e animatori che operano nelle parrocchie, nelle scuole, nei gruppi giovanili. I 45 missionari che animano la Prefettura, inoltre, stanno promuovendo una raccolta di fondi e diverse iniziative di solidarietà per i poveri.
Il tempo di Natale sarà speciale anche per i bambini di strada del Centro di Assistenza Verbita (Verbist Caring Center) che accoglie oltre 120 ragazzi.. Il 30 dicembre, nella cattedrale di San Pietro e Paolo, consacrata il 30 agosto scorso, si celebrerà una giornata interamente dedicata ai ragazzi: si esibiranno con canti e danze e riceveranno dei doni. “Ho spiegato loro – dice all’Agenzia Fides p. Gilbert
– che il Natale è il compleanno del Signore Gesù: è importante ripeterlo,
perchè molti di loro non hanno mai sentito parlare del Natale” Padre Sales, filippino, dei missionari di Scheut, lavora da 8 anni per recuperare e restituire speranza ai piccoli vagabondi.
(Fides 18 dic. - MANCINI)







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