MOSCA. - Le 18 campane del famoso monastero ortodosso (lavra) di San Daniele a Mosca,
finora custodite presso l'Università di Harvard negli Stati Uniti, torneranno al
loro posto. Lo ha preannunciato il Superiore del monastero stesso, l'archimandrita
Alexis Polikarpov. Le 18 campane, la più grande delle quali pesa 12 tonnellate,
furono donate al monastero di San Daniele dallo zar Fiodor III nel 1682. Negli anni
Venti del secolo scorso, le stupende campane stavano per essere fuse dai rivoluzionari
sovietici. Vennero salvate dall'industriale statunitense Charles Crane, che le comprò
e le affidò all'Università di Harvard. Tra questa celebre università e il Patriarcato
ortodosso di Mosca, che ha sede proprio nel monastero di San Danilo, recentemente
è intervenuto un accordo per la restituzione delle 18 campane. L'accordo riconosce
che le campane fanno parte del patrimonio spirituale e culturale della nazione russa.
"Saranno a carico della Russia - spiega l'archimandrita Polikarpov - lo spostamento
delle campane da Harvard, le spese per il loro trasporto e per i lavori necessari
alla loro sistemazione". Gruppi di campane simili a quelle della lavra di San Danilo
si trovano soltanto a Tallinn in Estonia, al monastero di Pskov-Petchora, a Vologda
e al Cremlino di Mosca. (Apic 17 dic. - MANCINI)