2003-12-17 18:44:40

ITALIA: MUSICA


I
ROMA - Non è necessario essere dei ‘Pierluigi da Palestrina’ per vincere il ‘Golden Graal’; è sufficiente amare la musica cristiana e il suo messaggio di fratellanza. Il nuovo premio, destinato ad autori italiani che hanno fatto della loro arte un veicolo per il Vangelo e la solidarietà, verrà assegnato per la prima volta lunedì 22 dicembre a Roma, nella serata intitolata "Kristianamente Musika’ presso il Galoppatoio di Villa Borghese. Per inciso, il termine “Graal”, molto legato alla cultura anglosassone, si fa risalire al termine latino ' Gradalis', cioè scodella, vaso. Citato a quanto pare per la prima volta da Chrétien de Troyes in una sua opera del 1190, 12 anni dopo ricompare in un testo di Robert de Baron come calice dell’Ultima Cena nel quale Giuseppe d’Arimatea raccoglie il sangue di Gesù crocifisso. Oggi, oltre al contributo di musicisti, il "Golden Graal", da taluni avvicinato al più noto premio statunitense "Grammy", vuole riconoscere anche l’impegno di saggisti e operatori dell’informazione che hanno particolarmente promosso e valorizzato il messaggio di evangelizzazione della musica. La lunga lista dei premiati di questa prima edizione include, tra gli altri, suor Cristina Damonte, cantautrice paolina, protagonista di un’intensa animazione musicale e pastorale tra i giovani; Roberto Bignoli, esponente di spicco della musica cristiana internazionale, già due volte vincitore di premi ‘Unity Awards’ negli Stati uniti; don Matteo Zambuto, presidente dell’associazione ‘Il Mio Dio Cantagiovane’; Michele Paulicelli autore di "Forza venite gente" e del musical ‘Madre Teresa di Calcutta’; e il gruppo Gen Rosso, nato dal movimento dei Focolarini. Oltre a esponenti del mondo musicale verranno premiati anche lo scrittore Carlo Climati, i giornalisti Giuseppe De Carli, Paolo Picone, Lorena Bianchetti e suor Myriam Castelli, nonché l’Agenzia Fides e la rivista ’30 Giorni’.
(Misna 17 dic)







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