CITTA' DEL VATICANO. - Si terrà anche quest’anno, per la terza volta, l’Asta di beneficenza
promossa dalla Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli per raccogliere fondi
a favore delle popolazioni asiatiche, in particolare per la Chiesa di Baku in Azerbaigian,
che hanno urgente bisogno di strutture sociali e religiose. Di anno in anno infatti
crescono le necessità di popoli e nazioni che chiedono ai loro fratelli nella fede
un segno della loro solidarietà per poter condurre una vita degna di questo nome e
per avere un luogo sia pure modesto dove riunirsi per invocare l’unico Dio, Padre
di tutti. L’appuntamento è per giovedì 11 dicembre alle ore 18 presso l’Aula Magna
della Pontificia Università Urbaniana (Via Urbano VIII; 16 – Complesso del Gianicolo). Verranno
messi all’asta numerosi oggetti artistici donati in passato al Dicastero Missionario
e al Santo Padre, tra cui una raffinata acquasantiera del Settecento, due artistici
candelabri della scuola fiorentina, alcuni splendidi pezzi di argenteria del primo
Novecento, diversi quadri ad olio. Lo scopo dell’iniziativa non è certo di risolvere
gli enormi problemi di miseria e povertà che flagellano vaste zone del continente
asiatico, quanto di essere un segno di condivisione con queste popolazioni così provate
e con i tanti missionari che operano tra loro contando unicamente sul nostro sostegno.
Negli scorsi anni il ricavato dell’Asta fu devoluto a favore dei bambini dell’Afghanistan,
delle popolazioni della Mongolia e degli sfollati angolani. (Fides 4 dic.)