Il saluto del Papa al nuovo patriarca di Babilonia dei Caldei, Emmanuel III Delly:
con noi, il Patriarca neo-eletto e il cardinale Moussa I Daoud
Il Sinodo dei vescovi della Chiesa Caldea, riunitosi in Vaticano in questi giorni,
ha eletto ieri Patriarca di Babilonia dei Caldei, l’arcivescovo di Kaskar, Emmanuel
Delly. Il nuovo Patriarca, che ha assunto il nome di Emmanuel III succede al compianto
Raphael I Bidawid. Ieri sera, l’incontro con il Papa, che ha concesso - in conformità
ai sacri canoni - la comunione ecclesiastica con il nuovo Patriarca. Il servizio
di Alessandro Gisotti:
Con grande affetto, Giovanni Paolo II ha accolto il
nuovo Patriarca, i membri del Sinodo e il cardinale Daoud, a cui ha affidato la presidenza
dei lavori sinodali. Il Papa ha espresso la sua vicinanza affettuosa alle popolazioni
provate dell’Iraq:
“Il Papa è vicino a tutti gli iracheni e conosce le loro
aspirazioni alla pace, alla sicurezza e alla libertà”.
La Chiesa caldea, ha
detto ancora, è “fiera di testimoniare Cristo” nella terra dalla quale partì Abramo
e che trae le sue origini apostoliche nella predicazione di San Tommaso. “Partecipe
dell’unica linfa vitale che promana da Cristo - ha avvertito - essa deve continuare
a fiorire, fedele alla propria identità”. Quindi, ha esortato i presuli iracheni a
sviluppare un’unità di intenti per il bene dell’intera società irachena:
“La
concordia è tanto più necessaria se guardiamo alla vostra terra, oggi più bisognosa
che mai di vera pace e di tranquillità nell’ordine. Operate per ‘ unire le forze’
di tutti i credenti in un rispettoso dialogo, che favorisca ad ogni livello l’edificazione
di una società stabile e libera”.
La comunità cattolica caldea conta circa
un milione e mezzo di fedeli in tutto il mondo. La maggior parte, circa mezzo milione,
risiede in Iraq dove ha sede il Patriarcato. Di antichissime origini, la Chiesa caldea,
fin dalla predicazione di San Tommaso apostolo, si è estesa in tutto il Medio Oriente.
Oggi vi sono eparchie - equiparabili alle diocesi - in Egitto, Siria, Iran, Libano
e Turchia. Esiste inoltre la Chiesa caldea della diaspora, nata in seguito all’emigrazione.
Circa 200 mila fedeli sono presenti in Nord America, 15 mila in Oceania, 60 mila in
Europa.