2003-12-05 12:31:09

I vescovi europei esprimono il proprio rammarico per il mancato accordo del Consiglio dei ministri dell’Unione europea sui limiti etici della ricerca sulle cellule staminali


BRUXELLES. = Il Consiglio dei ministri dell’Unione Europea non ha raggiunto, martedì scorso, un accordo sui limiti etici dei progetti di ricerca che utilizzano cellule staminali ottenute da embrioni umani.

Il segretario generale della Commissione degli episcopati della comunità europea (Comece), mons. Noël Treanor, ha espresso con un comunicato il proprio rammarico per tale mancato accordo.

“Accettare che i fondi europei siano usati per la ricerca sulla cellule staminali – si legge nel documento della Comece - significa legittimare le tecniche usate per produrre queste cellule e quindi la distruzione degli embrioni umani”.

A prescindere dalle posizioni di ciascuno, secondo il segretario della Comece è importante capire che il dibattito sulle cellule staminali è inevitabile per la persona e la società umana.

“L’incapacità del Consiglio dei ministri europei di raggiungere l’accordo – conclude il comunicato - è la prova della complessità etica di tale questione. Le decisioni dovrebbero essere decise dagli Stati membri in conformità con il principio del sussidiarietà”. (A.L.)







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