Sull'Aids, messaggio del dicastero vaticano per la salute
Il Pontificio Consiglio per la pastorale della salute ha pubblicato un messaggio per
la Giornata Mondiale di lotta contro l’AIDS in cui è contenuto un appello.
Ascoltiamo
il cardinale Javier Lozano Barragan, presidente del dicastero:
R. – L’appello
è di avere cura di tutti i malati di Aids e di operare molto nella prevenzione e nell’accompagnamento
dei malati; di migliorare le condizioni di povertà nella quale si trova tanta gente,
che è una delle cause dell’Aids. L’appello è poi rivolto a tutti coloro che hanno
l’Aids perché offrano la loro sofferenza al Signore Gesù.
D. – Eminenza, cosa
dire sulla prevenzione?
R. – Conosciamo le vie di trasmissione della malattia
si può: i rapporti sessuali, il sangue e la trasmissione madre-figlio. Riguardo ai
rapporti sessuali la fedeltà e l’astinenza sono l’unica maniera di far fronte a questa
malattia. Se la coppia rimane fedele non c’é il problema dell’Aids. Se anche durante
il fidanzamento i giovani rispettano la legge del Signore, allora l’Aids non esiste.
D.
– A volte la posizione della Chiesa viene criticata…
R. – Penso che la legge
di Dio venga criticata spesso...
D. – La questione del diritto dei malati ai
farmaci…
R. – Si deve fare in maniera che tutti possano accedere ai farmaci
antiretrovirali.
D. – Spesso i malati di Aids sono emarginati e discriminati…
R.
– Perciò il nostro appello è che si pensi a loro come ai più piccoli nei quali il
Cristo è presente e Lui ci chiederà se abbiamo soccorso o no questi malati.