Il cordoglio di Giovanni Paolo II per gli agenti spagnoli uccisi in Iraq
Un invito a “pregare e a lavorare” perché nella “tanto provata” regione irachena si
possano creare, “quanto prima, le condizioni per la normalità e per la pace”.
E’
quanto si legge nel telegramma di cordoglio inviato, a nome del Papa, dal cardinale
segretario di Stato, Angelo Sodano, al premier spagnolo José Maria Aznar, in seguito
all’uccisione di sette agenti spagnoli, avvenuta sabato scorso in Iraq.
Nell’assicurare
le preghiere e la solidarietà ai familiari delle vittime, il telegramma sottolinea
il carattere pacifico della missione svolta dagli uomini coinvolti nella strage e
ribadisce la “ferma condanna” del Papa per il nuovo e “ingiustificabile atto di violenza,
che si aggiunge ai tanti genti crudeli perpetrati in quella tormentata nazione”.