2003-11-03 17:34:13

domenica prossima il papa proclamerà cinque nuovi beati


Domenica prossima, 9 novembre, nella Basilica Vaticana, il Papa proclamerà beati i Servi di Dio Juan Nepomuceno Zegrí y Moreno,Valentin Paquay, Luigi Maria Monti, Bonifacia Rodríguez Castro, Rosalie Rendu.
Oggi parliamo di suor Rosalie Rendu, francese, Figlia della Carità.
Era nata nel 1786 a Comfort, nella regione del Giura. La rivoluzione francese la costrinse a fare la prima comunione di notte nella cantina di casa sua dove la famiglia nascondeva i preti perseguitati e fra questi anche il vescovo di Annecy. Orfana a dieci anni di padre, aiutò la madre a crescere i fratellini e le sorelline e poi a 18 anni entrò a Parigi fra le Figlie della carità. Per 54 si occupò degli infermi e di quanti erano nel bisogno, aiutata da parecchie signore attratte dal suo spirito di dedizione ai poveri, e così pure da studenti desiderosi di vivere il cristianesimo in maniera impegnata. Nel 1852 Napoleone III le assegnò la Croce della Legion d’Onore come omaggio del Governo all’opera compiuta. La sua morte il 7 febbraio 1856 provocò una grande emozione fra la gente di tutti i ceti sociali di Parigi. I funerali di quest’umile Figlia della Carità furono un vero trionfo. Ecco un giudizio del postulatore della Causa di beatificazione, padre Roberto d’Amico:
“Rosalia Rendu è una Figlia della carità, quindi dalla sua vita tutti si atten-dono di vedere una donna dedicata soprattutto al servizio dei poveri. Ma quello che mi ha colpito di più è il suo atteggiamento contemplativo. Le parole che diceva spesso alle sue compagne erano: ‘Io faccio meditazione soprattutto quando vado dai poveri. Quando vado dai poveri io mi metto davanti al Signore e lo supplico per tutte le situazioni che trovo, e soprattutto perché mi aiuti a vedere nei poveri la stessa figura di Gesù’. Quindi, ho visto in lei una donna di azione, che viveva in un atteggiamento di contemplazione, contemplazione del Cristo nel povero”.







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