LANZHOU. - Il vescovo di di Lanzhou in Cina, mons. Giuseppe
Han Zhihai, chiede ai vescovi del suo paese di riconciliarsi ed unirsi. Lo fa con
una lettera indirizzata a luglio agli stessi confratelli e fatta pervenire a Lovanio,
nel Belgio, nel corso di un incontro promosso, dall'1 al 4 di settembre, dalla Università
cattolica di Lovanio e che ha visto riuniti un centinaio di "collaboratori della missione
in Cina" venuti dall'Europa e dall'Asia. Il cardinale Godfried Danneels, arcivescovo
di Bruxelles, intervenendo alla chiusura dell'incontro ha detto di essere stato "veramente
impressionato dalla lettera di mons. Han. Il porporato ha aggiunto che l'appello all'unità
del vescovo cinese supera il quadro della sola chiesa di Cina per allargarsi alla
Chiesa universale. Ma cosa dice in pratica mons. Han nella sua lettera ad alcuni suoi
confratelli in Cina? Sottolinea che la principale causa di divisione tra cattolici
"ufficiali" e cattolici "clandestini" è la nomina dei vescovi, per la quale né la
Santa sede né Pechino accettano ingerenze. Ma la questione della nomina dei vescovi,
avverte mons. Han, oggi è diventata ambigua. Tale ambiguità è nata dal fatto che la
maggior parte dei vescovi cosiddetti "ufficiali" sono stati legittimati e riconosciuti
tali dal Papa. "Essi dunque - scrive mons. Han - si trovano in comunione con la Chiesa
universale. Insieme con i vescovi non ufficiali, i vescovi legittimi sono di gran
lunga la maggioranza dei vescovi cinesi". Il vescovo di Lanzhou annota come sia "dannosissimo
per la nostra Chiesa rimanere divisa in comunità 'ufficiali' e 'non ufficiali'. Perciò
egli si sente in dovere “di lanciare un appello” ai suoi “fratelli nell’episcopato:
liberiamo i cattolici cinesi dalla situazione ambigua nata dalla divisione”. Mons.
Han indica anche concretamente come superare le divisione: pregando insieme, celebrando
insieme l’Eucaristia. In proposito cita l’esempio concreto di preti “ufficiali” e
“clandestini” della vicina diocesi di Thianshui, che già concelebrano la Santa Messa
per i fedeli. (Apic 17 set. – MANCINI)