“Il futuro della famiglia, il futuro della Chiesa”. Questo lo slogan del simposio
sulla famiglia voluto dalla Conferenza episcopale coreana attraverso l'Istituto per
la pastorale. Il L'incontro ha avuto, nella settimana scorsa, nell'auditorium adiacente
alla Cattedrale Myongdong di Seoul. Gwak Bae-hee, direttrice di un importante studio
legale di aiuto alle famiglie, ha detto che il simposio ha considerato la crisi in
cui versa oggi la famiglia in Corea, come si evince dal numero dei divorzi e dal
collasso del sistema familiare tradizionale, Don Casimiro Song Yul sup, segretario
della stessa Conferenza episcopale ha suggerito di istituire centri di studio e di
consulenza su temi e su problematiche inerenti alla famiglia per renderla istituzione
privilegiata dell’azione pastorale nell’ambito delle comunità locali. Gli ha fatto
eco
don Pietro Lee Ki-heon, presidente della Commissione per la pastorale della famiglia,
sottolineando come “il matrimonio e la famiglia sono un progetto e una benedizione
di Dio. Il dovere fondamentale della coppia cristiana - ha aggiunto - è di dare testimonianza
dell’indissolubilità del matrimonio e dell’infinito valore della fedeltà”.
In un messaggio ai partecipanti del simposio di Seoul il card. Lopez Trujillo, presidente
del Pontifico consiglio per la famiglia, li ha incoraggiati ricordando che “la famiglia
basata sul matrimonio rimane una Buona Novella che Cristo ci dà e dev’essere il cuore
della nuova evangelizzazione”
(Fides 16 lug.)